CLAUDIO DI VEROLI

Italian, born in Buenos Aires, Argentina. Training: keyboards, woodwinds, tuning, musical interpretation and research with top teachers. Winner of several Argentine national musical competitions.

He then moves to England where carries on post-graduate research in mathematical statistics at Imperial College, while continuing his musical studies under internationally acclaimed teachers in London and Paris. With a PhD from the University of London he returns to Argentina where he pioneers the interpretation of Baroque music based on ancient practices. Harpsichord recitals in large concert halls. Closing recital of the 2000 season at the Baroque Organ in Buenos Aires Cathedral. Professor of Harpsichord and examiner of the Organ course at the National Conservatoire of Buenos Aires. Conferences and short courses in Argentina, Uruguay and Italy. More than two decades of group and individual tuition experience for music lovers, musicians and ensembles. Author of specialised books (Unequal Temperaments, Baroque Fingerings and Playing the Baroque Harpsichord) and articles in English, endorsed by leading international specialists. With his wife Betty and son Ariel he relocated to Ireland in 2001.

***

Claudio Di Veroli è italiano, ma è nato ed ha per lo più vissuto a Buenos Aires, Argentina, dove si è diplomato al Liceo Italiano. Ha studiato musica con un gruppo di musicisti e musicologi europei tra cui Ernesto Epstein (pianoforte e interpretazione), Erwin Leuchter (armonia) e Ljerko Spiller (musica da camera).

Agli inizi degli anni settanta si trasferisce in Europa dove assimila gli insegnamenti di Colin Tilney a Londra e Hubert Bédard a Parigi. Viene autorizzato a suonare di frequente gli antichi strumenti a tastiera della Fenton House (Londra) e del Museo Strumentale del Conservatorio di Parigi (oggi Musée de la Musique a La Villette).

Conseguito il Dottorato in Statistica dell'Imperial College di Londra fa ritorno a Buenos Aires, dove è tra i fondatori del Gruppo Telemann di Musica da Camera ed è pioniere nell'introdurre l'interpretazione filologica della musica barocca per la tastiera. Compie ricerche sull'interpretazione del barocco francese, diteggiature antiche per la tastiera e temperamenti inequabili, servendosi dei più aggiornati strumenti scientifici e tecnologici. I suoi lavori, apprezzati da celebri musicisti tra cui Gustav Leonhardt, Igor Kipnis e John Barnes, comprendono tre monografie - due su accordatura e temperamenti e una su diteggiature barocche - e 41 articoli, molti dei quali sono comparsi su varie testate, i più recenti su Harpsichord & fortepiano di Lincoln, Inghilterra.

Considerato tra i primi cembalisti e specialisti in interpretazione della musica barocca nel Sud America, è stato Professore di Clavicembalo ed esaminatore di Organo nel Conservatorio Nazionale di Buenos Aires. Tra i suoi più recenti corsi di insegnamento vanno annoverati brevi interventi e masterclasses a Montevideo, a Buenos Aires e al Conservatorio Statale "Giuseppe Verdi" di Torino.

Come solista - principalmente di cembalo ma anche di organo - ha suonato in sale da concerti, chiese, radio e televisione, da solo e con ensembles, meritando il vivo apprezzamento di importanti testate giornalistiche e specialistiche. Il suo ultimo concerto pubblico prima di lasciare l'Argentina è stato il recital di chiusura del Ciclo 2000 sull'Organo Barocco della Cattedrale di Buenos Aires. Attualmente risiede a Bray, a Sud di Dublino (Irlanda), dove suona di preferenza il suo cembalo Hubbard a due tastiere su modello di Taskin, nonchè l'organo meccanico neo-barocco costruito da Kenneth Jones nel 1984 esistente nella Holy Redeemer Church. È attualmente direttore di Bray Baroque , un centro musicale di recente istituzione.