on questa uscita vi presentiamo un altro assaggio del nuovo strumento italiano già presentato nella scorsa pagina, ossia la copia dal Grimaldi del 1697.

Rispetto ai pezzi di Michelangelo Rossi, quelli di Bernardo Storace si collocano cronologicamente più avanti di circa un trentennio e costituiscono l’unica raccolta nota di composizioni del misterioso musicista. Di Storace non sono infatti pervenute informazioni biografiche se non l’unica deducibile dal frontespizio della suddetta pubblicazione: fu vicemaestro di cappella del Senato della città di Messina, nel 1664, anno di pubblicazione (a Venezia) della collezione per tastiera. Ciononostante, questi brani hanno da sempre ricoperto un’importanza fondamentale, come anello di collegamento tra l’arte di Frescobaldi e quella di Pasquini.

Vi presentiamo dunque all’ascolto la recentissima interpretazione integrale (maggio 2024) fatta dal maestro Fernando De Luca della Selva di varie compositioni d’intavolatura per cimbalo ed organo.

_{saladelcembalo.org, 6 agosto 2024}

^{Issue 2024-13}

^{Recorded in Borgo Ticino (Novara, IT): 15-25 May 2024
Italian harpsichord after Carlo Grimaldi (1697) built by F. P. Ciocca (2023).
Audio eng. M. De Gregorio}