Sybrandus
van Noordt
(Amsterdam, 10 ago 1659 - Amsterdam, 25 feb 1705)  lavicembalista, organista e compositore olandese, nacque in una famiglia totalmente immersa nella musica (padre, fratelli e cugini erano tutti musici) ed inserita nella grande tradizione, tutta fiamminga, dei suonatori di carillon, tradizione alla quale Sybrandus non si sottrasse. Di lui si sa ben poco se non che fu organista in Amsterdam negli anni 1679-1692 e successivamente in Haarlem, dal 1692 al 1694, per poi tornare nella città natia dove rimarrà fino alla morte. Incredibilmente ci è pervenuto un ritratto del musicista, datato 1702 per mano del pittore Peter Schenck. Purtroppo di Sybrandus van Noordt sopravvivono soltanto tre composizioni, tutto il resto è andato perduto. Queste, datate tra il 1701 ed il 1705, anno della sua scomparsa, denotano tutte una spiccata influenza italiana, se non vivaldiana, mista ad un inconfondibile carattere nordico. La prima è una sonata per flauto dolce e continuo, la seconda pubblicata sia per violino/continuo che per due violini. Infine la terza, il capolavoro, la malinconica Sonata per cembalo solo in la minore, a quanto pare la prima sonata cembalistica ad essere stata composta in Olanda, fu eseguita e registrata dal maestro Fernando De Luca nel mese di febbraio 2008 e posta nella Sala del Cembalo del caro Sassone. La sonata, in un unico movimento, presenta una struttura del tutto originale, con un bellissimo lento preludio seguito da un breve fugato e poi ancora da tutta una successione di sezioni lento-veloce che si alternano in modo quasi imprevedibile, per concludersi, infine, con la sezione lenta che richiama quella di apertura.
a cura di Zadok |
