ncora per una volta, presentiamo una gran quantità di musica, circa 2 ore e 30 minuti di registrazioni, proveniente da diversi musicisti contemporanei, dediti allo studio e alla composizione di opere originali secondo gli stili del passato. Negli scorsi anni avevamo già dato spazio ad alcune di queste composizioni. Senza volerci dilungare troppo, ricordiamo soltanto la pagina pubblicata nel 2013 con musiche dello statunitense Grant Colburn, del livornese Federico Maria Sardelli e dei romani Gianluca Bersanetti e Fernando De Luca. Ed ancora, nella pagina del 2016 presentammo altra musica vocale e strumentale del De Luca, alcune composizioni dello svedese Miguel Robaina e del fiorentino Simone Stella ed infine musiche degli statunitensi Lenny Cavallaro e Thomas Matyas.
In questa nuova pagina del 2018 spiccano altre bellissime composizioni di Colburn e Robaina che il Fernando De Luca, interprete al cembalo, non aveva registrato in precedenza. Nel suo libro pubblicato nel 2008 ('Setts or suits of lessons for the harpsicord or spinnet: consisting of great variety of movements') il compositore Grant Colburn si specializza sullo stile che i musicisti della post-restaurazione inglese adoperarono nei primi due decenni del XVIII secolo (come Pepush, Babell e Greene). Nelle raccolte precedenti, il Colburn si era invece concentrato sullo stile inglese in voga negli anni compresi tra il 1730 ed il 1750 circa, ispirandosi quindi ad autori quali Roseingrave e Kelway, solo per citarne due.
Le strepitose suite di Miguel Robaina sembrano tutte ispirarsi ad uno stile francese, filtrato dalla Germania dei primissimi anni del Settecento (Pachelbel, Reincken), sebbene ci siano elementi, come i preludi non mesuré, più tipicamente legati alla grande scuola dei claveciniste di fine Seicento. Fa eccezione la Fantasia in re minore composta dallo svedese nel 2015, ispirata ad un periodo ben successivo: a noi sembra di scorgere una forte influenza dai primi due figli di Bach, Wilhelm Friedemann e Carl Philipp Emanuel, ma anche riferimenti allo stile classico di fine secolo. Tutte le partiture delle composizioni di Miguel Robaina possono essere liberamente consultate e scaricate dal suo sito.
Il brano di Sardelli La colère è tratto dalla sua Troisième suite in sol minore di cui segnaliamo la registrazione integrale recentemente realizzata da Simone Stella. Dell’organista romano Marco Lo Muscio presentiamo un singolo brano, il Ricercare I intitolato “La Cattedrale di Pienza”, una composizione in stile, per organo o cembalo. Interessante anche la Fuga a due voci “nello stile di Bach” del matematico messinese Domenico Bòttari, che si definisce un compositore autodidatta, ed anche la notevole e dissonante Suite in re minore di Mirco Asprella, la cui partitura può essere scaricata da imslp.org.
Concludiamo con le composizioni di Fernando De Luca, che è anche l’interprete al cembalo di tutta la musica qui presentata. Figurano ben tre brani di musica sacra per voce e cembalo obbligato, tutti composti ed eseguiti nel corso del 2016 a Venezia. Il soprano Maria Caruso canta in Alma Redemptoris Mater e nel Salve Regina. Il basso Enzo Borghetti, membro del coro del Teatro La Fenice, canta invece il De profundis, composizione il cui linguaggio appare stilisticamente più arcaico rispetto ai due precedenti. Infine, riproponiamo la famosa Sonata VII in do maggiore per cembalo solo, in tre atti, composizione del 1997 meglio nota come La Rivoluzione Francese che è stata nuovamente registrata dal maestro in occasione della preparazione del concerto di Villa Falconieri, tenutosi a Frascati (Roma) nel 2017. Per chi non la conoscesse, si tratta di una sonata a programma, ovvero musica atta a descrivere una serie di eventi (storici, in questo caso), che l'artista ha accompagnato con del testo. Come per la maggior parte delle musiche di De Luca-compositore, non è qui possibile individuare uno stile ben delineato, ma piuttosto un mix di esperienze musicali che spaziano per tutto il Settecento, da Handel fino a Mozart ed oltre. Per rielaborare un pensiero di Glen Shannon (G. Colburn "A New Baroque Revival: Breaking through the Final Taboo", Early Music America, Summer 2007), potremmo dire che la sensibilità acquisita dalla profonda conoscenza degli stili musicali del passato, può essere messa al servizio del compositore contemporaneo in modo da liberarsi da essa, pur senza mai abbandonarla.
saladelcembalo.org
2 febbraio 2018
FERNANDO DE LUCA
harpsichord
Issue 2018-02
Recorded in Cagliari: Colburn (2017 June 28), Sardelli (2016 Sept 16), De Luca Sonata VII (2017 Jan 19). Flemish harpsichord built by F. Granziera (1993) after a Ruckers-Taskin model (Taskin 1780); Pitch A=415Hz
Recorded in Venice: Robaina (2016 Oct 27-30 & 2017 Jan 31), De Luca vocalmusic (2016 Oct 30 & 2016 Nov 14), Bòttari/Lo Muscio (2017 Jan 16), Asprella (2017 Jan 31). German harpsichord after Christian Vater (1738) built by F. P. Ciocca (2007); Pitch A=415Hz
Sonata VII La Rivoluzione Francese has been recently
performed in Rome and Palermo
Fernando De Luca (Villa Falconieri, 27 Jan 2018) - photo: M. Toso