a musica che pubblichiamo in questa pagina deriva da un insieme residuale di registrazioni effettuate da Fernando De Luca a Cagliari, tra il 2017 e il 2019, su cembalo fiammingo a doppio manuale.
La celebre raccolta di Domenico Alberti, 8 Sonate per Cembalo Op.1, fu pubblicata postuma dall’editore Walsh a Londra nel 1748 in risposta alla falsa edizione di qualche anno prima che l’allievo Giuseppe Jozzi si auto-intestò come propria composizione. Notiamo che la registrazione della Sonata IV in Sol Minore (Sonata VIII nell’edizione di Jozzi) era stata già pubblicata su saladelcembalo.org a questa pagina da una sessione del 2012 eseguita a Roma, su diverso cembalo (strumento tedesco a singolo manuale). Purtroppo, mancano all’appello le ultime due sonate della raccolta di Alberti, non ancora registrate dal maestro De Luca.
Completiamo la pagina con due brani sciolti, presi da estremi opposti del Settecento: il primo del napoletano Francesco Mancini, allievo di Provenzale e successivamente legato all’attività d’organista per la Cappella Reale, accanto ad Alessandro Scarlatti. Questa coppia di Toccate, databili attorno al 1716, è l’unica composizione di Mancini per tastiera sola che è sopravvissuta.
Infine, dall'altro lato del secolo, epoca di indubbia decadenza della musica italiana, troviamo ancora qualcosa di interessante nella sonata di Andrea Basili, tratta da Musica universale armonico-pratica ... opera utile per i studiosi di contrapunto e per i suonatori di grave cembalo ed organo esposta in 24 esercizi (Venezia, 1776). Su Basili c'è un recentissimo e notevole studio fatto da Riccardo Castagnetti, i cui risultati sono pubblicati nella sua tesi di dottorato liberamente accessibile a questo indirizzo.
saladelcembalo.org
22 maggio 2021
Frontespizio dell'edizione spuria di Jozzi (Amsterdam, ca.1746)