e uniche e limitatissime informazioni che ci sono giunte riguardo al compositore napoletano, Filippo Cinque, derivano essenzialmente dal volume del 1840 di C. A. De Rosa, intitolato “Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli raccolte dal marchese di Villarosa” (Napoli, dalla Stamperia Reale). Qualche ulteriore informazione circa le opere note di Cinque furono aggiunte in R. Eitner, “Biographisch-Bibliographisches Quellen-Lexikon der Musiker und Musikgelehrten der christlichen Zeitrechnung bis zur Mitte des neunzehnten Jahrhunderts” (Leipzig, Breitkopf & Haertel, 1900, vol. II, p. 450). Non ci sembra, quindi, una cattiva idea quella di presentare direttamente l’immagine di pagina 49 tratta dalla prima pubblicazione menzionata...
Le 10 sonate per tastiera di Filippo Cinque, tutte in due movimenti ed in tonalità maggiore, provengono da due manoscritti conservati nell’importante Biblioteca dell'Abbazia di Montecassino: del primo gruppo di 6 sonate (ms. I-MC, 1-F-10/1 a-f), il maestro De Luca ne interpreta qui le prime due (do e si bemolle); il secondo gruppo di 4 sonate (ms. I-MC, 1-F-10/2 a-d) risulta invece registrato integralmente (do, re, fa, mi bemolle). La datazione dei manoscritti è stata collocata nel periodo 1790-1799, sebbene le composizioni potrebbero risalire ad anni prima. Il musicista, in quanto assiduo frequentatore di salotti privati, per impartire lezioni a nobildonne dell'aristocrazia napoletana, o anche, per eventi legati alla loggia massonica “Della Vittoria” a cui era iscritto, usava spesso intrattenere gli adepti con suoi interventi strumentali. Queste sonate, pur essendo indicate per cembalo, furono probabilmente anche eseguite su organo, strumento che sicuramente il Cinque impiegava durante le riunioni rituali della loggia.
Da notare che il collegamento tra il luogo di conservazione dei manoscritti ed il compositore, risulta immediatamente spiegabile osservando che le sonate furono dedicate a Bernando di Fraja (1763-1814), detto Principe di Frangipane, amatore di musica, e compositore, attivo come organista proprio a Montecassino.
Vogliamo infine ringraziare Giovanni Tribuzio per aver messo a disposizione su imslp.org le scansioni delle partiture originali, ed aver reperito alcune preziose informazioni dall'Archivio di Stato Napoli, in precedenza sconosciute, come luogo e date di nascita/morte del compositore, ossia Napoli, anno di nascita 1745, morto il 21 giugno 1810 sempre a Napoli.
saladelcembalo.org
13 giugno 2021