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CARL PHILIPP EMANUEL BACH
(Weimar 1714 - Hamburg 1788)

Sechs Leichte Clavier Sonaten
Wq 53/1–6 (publ. Berlin 1766)


Issue 2022-11

Recorded in Rome: 2021, Apr 21-24
French harpsichord after Blanchet (1754)
built by C. Caponi (1985); Audio eng. M. De Gregorio

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Ecco finalmente l'intera raccolta delle cosiddette Leichte Sonaten di Carl Philipp Emanuel Bach. Da notare che, in precedenza, il maestro Fernando De Luca si era limitato ad eseguire e registrare la sola terza di queste sonate, ossia quella in la minore (Wq 53/3), che pubblicammo nel 2017 come pezzo sciolto e affiancato alle Fortsetzung Sonaten queste in forma completa. Per la pagina odierna disponiamo invece di un nuovissimo set di registrazioni delle 6 sonate, che il maestro ha effettuato nel mese di aprile 2021.

Le Sechs Leichte Clavier Sonaten (Wq 53/1-6) rappresentano la settima ed ultima delle raccolte di sonate berlinesi che Emanuel Bach diede alle stampe, nell'anno 1766, prima di trasferirsi definitivamente ad Amburgo. Tra le precedenti ricordiamo le Reprisen-Sonaten in tre parti (Wq 50, 51 e 52) e alcuni dei Clavierstücke in Wq 112 e Wq 113. Va comunque osservato che la maggior parte di queste raccolte (ad esempio la Wq 52, ma non la Wq 50 e 113) furono assemblate dal compositore andando a selezionare brani composti in periodi non necessariamente attigui fra loro. Nel caso di Wq 53, le Sonate No.1 e la No.5 entrambe in do maggiore, risultano composte nel 1762, mentre le rimanenti No. 2, 3, 4 e 6 sono del 1764.

Disponiamo di una nutrita corrispondenza epistolare con l'editore Breitkopf che mostra quanto Bach considerasse importante mandare alle stampe le proprie composizioni, soprattutto al fine di contrastare la pirateria e in generale le pubblicazioni non autorizzate che circolavano in quegli anni, ma anche semplicemente per averne un prezioso ritorno economico. Questa necessità avvertita dal compositore è una caratteristica comune un po' a tutti i musicisti di questa e delle generazioni successive, in forte contrasto con quanto accadeva in precedenza: basti pensare alla quasi totale assenza di pubblicazioni ufficiali volute da Johann Sebastian, ma lo stesso vale per molti altri musicisti coevi vissuti entro la prima metà del Settecento.

Per chiudere, una breve considerazione sul titolo della raccolta. Non è chiaro il motivo per cui Bach decise, probabilmente assieme a Breitkopf, di premettere il termine "leichte" (ossia leggere, facili) al titolo della raccolta; forse per attirare un maggior numero di acquirenti principianti, anche se, come alcuni osservano, la raccolta è tutt'altro che di facile esecuzione, in particolare la Sonata VI in Fa Maggiore Wq 53/6 ne è l'esempio più significativo.

saladelcembalo.org, 12 settembre 2022

FERNANDO DE LUCA
harpsichord

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