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CARL PHILIPP EMANUEL BACH
(Weimar 1714 - Hamburg 1788)

Five Sonatas from Manuscript Sources
Wq 65/(24,27,28,31,39)



FERNANDO DE LUCA
harpsichord

Issue 2022-13

Recorded in Rome: 2021, Apr 11-20
French harpsichord after Blanchet (1754)
built by C. Caponi (1985); Audio eng. M. De Gregorio

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Il catalogo Wotquenne delle composizioni di Carl Philipp Emanuel Bach riserva la sezione no. 65 alle sonate per tastiera che non furono mai pubblicate dal compositore (a queste vanno aggiunte le Sonatine Wq 64 e la Sonata per il Cembalo a due Tastature Wq 69). La Wq 65 si presenta come una enorme raccolta, composta da ben 50 pezzi, dei quali solo 5, per il momento, sono stati registrati per noi dal M° Fernando De Luca.

Prima della pubblicazione di Wotquenne, avvenuta ad inizio Novecento, l'intera raccolta di questi manoscritti fu analizzata, ordinata cronologicamente e minuziosamente suddivisa in fascicoli dal collezionista Johann Jakob Heinrich Westphal (1756–1825), il cui primo catalogo fu base preziosissima per gli studi successivi. E' documentato che Westphal ebbe modo di comunicare direttamente con l'anziano Bach, durante il suo ultimo decennio di vita ad Amburgo, e successivamente con la vedova e la figlia, nel tentativo di definire al meglio certi dettagli sulle opere di cui era venuto in possesso nel corso degli anni. Come nella nostra pagina precedente, riportiamo qui sotto un piccolo estratto dalla tabella presente in [Kregor-Spányi-Brewer], in cui abbiamo evidenziato le cinque sonate qui registrate con le date di composizione confermate da Westphal.

Wq 65 (detail from table 1 in [Kregor-Spányi-Brewer], p. xii)

La maggior parte di queste musiche, specialmente quelle composte a Berlino attorno alla metà del secolo e per tutto il decennio successivo, mostrano la grande peculiarità dell'opera per tastiera di Emanuel Bach, così ricca di innovazione e sperimentazione: nel complesso una fonte inesauribile di ispirazione per tanti musicisti del periodo Classico e di quello Romantico. Basti osservare la scrittura della Sonata in Re Minore Wq 65/24 del 1749, che Bach etichetta sull'autografo come una semplice "Sonata per il Cembalo". Il primo ed il terzo movimento presentano dei passaggi dalla tessitura assolutamente fuori dal comune rispetto alla tipica sonata per tastiera di quegli anni, a cominciare dalle sezioni introduttive presenti in entrambi i movimenti, il cui linguaggio tende ad avvicinarle alle Fantasie dello stesso Bach o a quelle, molto più tarde nel secolo, di Christian Gottlob Neefe o Wolfgang Amadeus Mozart.

saladelcembalo.org, 7 novembre 2022

Riferimenti

  • Sonatas from Manuscript Sources III - Wq 65/15–18, 65/20–25, 69. Edited by J. Kregor and Miklós Spányi; 978-1-9233280-52-3 (2019; xxviii, 132 pp )
  • Sonatas from Manuscript Sources IV - Wq 65/26–31, 65/33–34, 65/37–39. Edited by Charles E Brewer; 978-1-933280-53-0 (2016; xxviii, 108 pp )

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