opo oltre 10 anni, riprendiamo questi due autori francesi del primo Settecento, a cui il maestro De Luca aveva dedicato alcune sue prime registrazioni per il nostro sito.
Dell'organista e cembalista Pierre Février già pubblicammo i Pièces de clavecin (il primo libro del 1734), in una veste audio piuttosto scadente (ndr. erano tra le registrazioni mono che il De Luca eseguiva negli anni dal 2006 fino a inizio 2009). Ma oggi, finalmente, possiamo completare il tassello mancante con queste nuove interpretazioni registrate in digital-stereo. Le cinque suite che compongono la raccolta sono, da sempre, oggetto di grande interesse da parte di studiosi ed estimatori del repertorio francese; questo è vero in particolare per la natura della scrittura di Février, abbastanza inusuale rispetto a quella dei colleghi musicisti coevi. Un unicum nel repertorio clavicembalistico francese è la presenza delle fughe poste in apertura della seconda e terza suite, rispettivamente in mi minore e si minore, che il Marpurg definì delle "fughe ben fatte in stile haendeliano".
Jean-Baptiste Barrière, uno dei maggiori violoncellisti nella Francia di Luigi XV, pubblicò 6 libri di composizioni nell'arco di pochi anni (1733-40): le prime 4 raccolte consistono in sonate per violoncello e basso continuo, la quinta fu invece dedicata alla viola da gamba. Infine, nel sesto libro, concepito per cembalo solo, il compositore riprese la maggior parte dei brani dal volume precedente, rielaborandoli con aggiunta di ornamentazione tipicamente tastieristica. Si tratta delle sei sonate che pubblicammo verso fine 2009 a questa pagina (ndr. una delle nostre prime uscite con registrazioni audio di qualità) e di altri 6 Pièces che invece pubblichiamo nella pagina odierna, così da completare finalmente la raccolta!
saladelcembalo.org, 19 febbraio 2023
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FERNANDO DE LUCA
harpsichord
Issue 2023-02
Recorded in Borgo Ticino (Novara, IT)
3-4 September 2021 (Barrière); 8-15 November 2021 (Février)
French harpsichord after Blanchet (1754)
built by C. Caponi (1985); Audio eng. M. De Gregorio