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GEORG ANDREAS SORGE
(Mellenbach [Thuringia] 1703 - Lobenstein [Thuringia] 1778)

Clavier Übung
24 preludes nach modernem Gusto

per organo, cembalo o clavicordo; ca.1740

  1. Praeludium I a-moll
  2. Praeludium II C-dur
  3. Praeludium III G-dur
  4. Praeludium IV e-moll
  5. Praeludium V h-moll
  6. Praeludium VI D-dur
  7. Praeludium VII A-dur
  8. Praeludium VIII fis-moll
  9. Praeludium IX cis-moll
  10. Praeludium X E-dur
  11. Praeludium XI H-dur
  12. Praeludium XII gis-moll
  13. Praeludium XIII es-moll
  14. Praeludium XIV Ges-dur
  15. Praeludium XV Des-dur
  16. Praeludium XVI b-moll
  17. Praeludium XVII f-moll
  18. Praeludium XVIII As-dur
  19. Praeludium XIX Es-dur
  20. Praeludium XX c-moll
  21. Praeludium XXI g-moll
  22. Praeludium XXII B-dur
  23. Praeludium XXIII F-dur
  24. Praeludium XXIV d-moll

JOHANN HEINRICH BUTTSTETT
(Bindersleben [Erfurt] 1666 — Erfurt 1727)

Fuga e-moll Andreas-Bach-Buch
Leipziger Stadtbibliothek (D-LEm): Becker III.8.4

FERNANDO DE LUCA
harpsichord

Georg Andreas Sorge, teorico, organista e compositore, visse per tutta la vita nella sua terra ovvero la Turingia. Fin dal XVIII secolo la sua notorietà fu sempre legata all’attività di teorico musicale e divulgatore, che lo vide pubblicare una lunga serie di trattati dal 1741 al 1775. Come altri suoi colleghi, anche Sorge fu in diretta competizione con le esposizioni di Mattheson, soprattutto in relazione alla dissertazione sulla teoria degli affetti che il critico di Amburgo presentò in Das neu-eröffnete Orchestre (1713) e che Sorge reputava esagerata e del tutto anacronistica.

Tuttavia Sorge pubblicò durante la sua lunga esistenza anche una certa quantità di composizioni musicali per tastiera, quasi sempre a sue dirette spese, dedicando molta attenzione alle problematiche sull’accordatura e suggerendo il tipo di tastiera più consona alla loro esecuzione: vengono spesso indicati strumenti quali il clavicordo, il clavicembalo o l’organo, come avviene nei ‘24 preludi’ del Clavier Übung qui presentato nella interpretazione di Fernando De Luca, pubblicati attorno al 1740.

Infine, presentiamo sempre nella esecuzione del De Luca, la fuga in mi minore di Johann Heinrich Buttstett, tratta dal famoso Andreas-Bach-Buch oggi conservato presso la Stadtbibliothek di Lipsia;  Buttstett fu un altro dei critici-teorici che entrarono in conflitto con Mattheson, ma di questo già dammo un breve cenno nella pagina su Les Doits Parlans (o Die wol-klingende Finger-Sprache, in Zwölff Fugen, mit zwey biss drey Subjecten, entworffen).

saladelcembalo.org, 30 giugno 2024

Issue 2024-08

Recorded in Borgo Ticino (Novara, IT): 21-28 Mar 2023 & 14 Apr 2023
German harpsichord after Christian Vater (1738) built by F. P. Ciocca (2007)
Pitch A=415Hz; Audio eng. M. De Gregorio

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