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ANTOINE FORQUERAY (Paris 1672 - Mantes 1745)
JEAN-BAPTISTE FORQUERAY ‘le fils’ (Paris, 1699-1782)

Pièces de Viole Composées par
Mr Forqueray Le Père, Mises en Pièces de Clavecin par Mr Forqueray Le Fils

Paris 1747, Livre Premier

(*) three pieces by Jean-Baptiste Forqueray le fils

FERNANDO DE LUCA
harpsichord

Issue 2024-16

Recorded in Borgo Ticino (Novara, IT): 4-6 March 2023 & 25-31 July 2024 - French harpsichord after Tibaut (1691) built by A. Di Maio (2018) - Audio eng. M. De Gregorio

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La raccolta di suites oggetto di questa pagina fu pubblicata da Jean-Baptiste Forqueray nel 1747, appena due anni dopo la morte del padre Antoine, con il titolo “Pieces de viole avec la basse continuë composées par Mr Forqueray le père”. Oggi si fatica ad accettare la piena paternità dei brani attribuita al vecchio Antoine, il quale, assieme al figlio, fu il più grande virtuoso di viola da gamba in Francia. L'opinione più comune tra gli studiosi contemporanei tende ad attribuire la musica in egual misura a padre e figlio, vista la presenza di elementi modernizzanti in particolare quelli derivanti dall'influenza del grande violinista Leclair in certe modalità compositive. I brani sono pieni di seste napoletane, accordi di nona e progressioni dal carattere più variegato. Nella prefazione al volume, in effetti, Jean-Baptiste ammette di essere l'autore del basso con tutte le annesse figurazioni, e di aver scritto completamente tre pezzi sul totale di 32 di cui è composta la raccolta, anche se in realtà non si scorgono differenze stilistiche tra questi 3 ed i restanti 29 numeri.

In contemporanea alla raccolta per viola da gamba, fu pubblicato un secondo volume con le stesse cinque suite ma sapientemente trascritte per cembalo. Bisogna dire che il carattere altamente idiomatico di queste trascrizioni rende piena giustizia all'uso della tastiera per eseguire tale musica originariamente pensata per viola, ma reinterpretata ad-hoc facendo largo uso del contrappunto ed aggiungendo nuove figurazioni nel basso. Come esplicitato nella prefazione, la scelta di non trasporre assolutamente nulla delle parti originali per viola, conferisce alle melodie un carattere meravigliosamente scuro, in perfetta simbiosi con il timbro proprio del clavicembalo francese. Non possiamo escludere che la stessa Marie-Rose Dubois, moglie di Jean-Baptiste e celebrata clavicembalista francese della metà del settecento, possa aver preso parte alla sistemazione delle trascrizioni, che quindi risulterebbero il frutto di una lunga gestazione, opera di tre diversi esponenti della stessa famiglia.

Questa nuova integrale di Fernando De Luca delle suites di Forqueray (ndr. nel sito è ancora possibile trovare le sue precedenti registrazioni del 2010, già realizzate ottimamente sia nell’interpretazione che nella parte di audio-recording), ha fatto uso della splendida copia del “Tibaut 1691”: le registrazioni sono state realizzate a fine luglio 2024, eccetto la prima suite registrata nel marzo 2023, poco dopo aver ricevuto il nuovo strumento.

saladelcembalo.org, 9 settembre 2024

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