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JEAN-BAPTISTE LOEILLET DE GANT
(Ghent 1688 - Lyons ca.1720)

12 Recorder Sonatas, Op.1
ca.1710; transcribed to harpsichord and performed by Fernando De Luca (2024)

Dopo la recentissima pagina dedicata alle sonate da camera postume di Babell, ecco un’altra serie di arrangiamenti per tastiera, stavolta incentrati sulla figura di uno dei due membri più importanti della famiglia Loeillet. Non dobbiamo confondere questo Jean-Baptiste, che si firmava “Loeillet de Gant” con il cugino altrettanto noto, ma trapiantatosi a Londra ed inglesizzato a tal punto da cambiare nome in John Loeillet (o Loillet), conosciuto infatti come “il Loeillet di Londra”. A differenza di quest’ultimo, Loeillet de Gant rimase sempre nell’area franco-fiamminga e si stabilì a Lione dove visse la sua breve esistenza fino alla morte, avvenuta probabilmente quando egli era poco più che trentenne (il cugino londinese era stato più fortunato avendo raggiunto la soglia dei cinquanta).

Sebbene i due musicisti siano entrambi profondamente influenzati dallo stile corelliano della Sonata da Chiesa, il Loeillet de Gant pubblicò ad Amsterdam ben quattro raccolte di sonate esclusivamente per flauto dolce e basso continuo (dal 1710 al 1716) ed una quinta opera per strumenti vari (flauto traverso, oboe o violino) sempre con basso (1717); la prima di queste opere è quella qui selezionata da Fernando De Luca, suo è l’arrangiamento e l’interpretazione su cembalo a singolo manuale, copia dal Christian Vater del 1738. Il Loeillet of London, diversamente, pubblicò fin dall’inizio raccolte per strumenti variegati (flauto dolce, traverso, 2 traversi, oboe, violino, 2 violini) ma soprattutto ebbe la grande intuizione artistico/commerciale di far stampare musica per tastiera solista, divenendo tra l’altro uno dei principali protagonisti della scuola cembalistica inglese nei primi due decenni del Settecento.

Il trattamento del basso da parte di Loeillet de Gant presenta una scrittura più articolata se paragonata allo stile del cugino, con una notevole indipendenza dalla linea melodica sia nei movimenti veloci-fugati che in quelli lenti, dove si nota anche una maggiore predilezione per le diminuzioni alla francese.

saladelcembalo.org
26 ottobre 2024

FERNANDO DE LUCA
harpsichord

Issue 2024-23

Recorded in Borgo Ticino (Novara, IT): 2024, April 27 - May 1
German harpsichord after Christian Vater (1738)
built by F. P. Ciocca (2007) - Sound eng. Marco De Gregorio

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